Roma — È severo il presidente Napolitano quando, nel corso della celebrazione della Giornata della Memoria, ricorda i «trattamenti incomprensibilmente indulgenti» riservati a «terroristi condannati per fatti di sangue e per lungo tempo sottrattisi alla giustizia italiana». Il presidente non cita… Apri l’allegato pdf per continuare a leggere il contenuto Continua a leggere »