Il biancore della luce unito a quello della «pelle», la patina della scultura, un’ossidazione ottenuta scaldando il bronzo a 300 gradi e spruzzandolo, per zone, con acido combinato con bianco al titanio. È la prima volta che lo scultore maiorchino Bernardì Roig, 42 anni, usa un tale procedimento per realizzare uno dei suoi tipici uomini obesi (a torso nudo e con i ... Continua a leggere »