Antonio Josa, uno dei quattro gambizzati dalle Brigate Rosse durante l’incursione nella sezione dc di via Mottarone il 1° aprile scorso, è rientrato ieri a Milano, ma solo per una breve visita, prima di essere trasferito all’ospedale Feltrinelli di Gargnano per un periodo di riabilitazione degli arti inferiori martoriati dai proiettili. Josa per oltre due mesi è rimasto inchiodato su un letto dell’ospedale di Brescia dove è stato curato dalla equipe di microchirurgia diretta dal prof Giorgio Brunelli. Attualmente… Apri l’allegato pdf per continuare a leggere il contenuto