Una bara coperta di fiori, rossi. E una bandiera rossa, con falce, martello e stella. Un sciarpa con i colori della Palestina. E uno stendardo: «La rivoluzione è un fiore che non muore». In mezzo alla neve, i pugni chiusi, l’internazionale intonata da pochi. Quasi un atto dovuto, più di appartenenza che… Apri l’allegato pdf per continuare a leggere il contenuto