Si tratta inoltre di un atto politico, un tentativo di configurare rappresentazioni del mondo condivise e rappresentative dei desideri comuni.
La memoria è una strategia di sopravvivenza; è uno sforzo per restituire il tessuto storico e scorgervi la possibilità di appropriarci di un destino.
Teresa Gómez Meier, coordinatrice “Casa della Memoria degli Organismi dei Diritti dell’Uomo” di Santiago del Cile
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CHE COSA E’ Vi.te
E’ una Associazione nata per comprendere il presente attraverso il passato per costruire il futuro.
Essa nasce ad impulso dei familiari delle vittime di terrorismo e di stragi di tale matrice, raggruppati attorno alla sezione lombarda dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo e della Eversione contro l’Ordinamento democratico dello Stato e alla Associazione Familiari Vittime della Strage di Piazza Fontana.
Siamo convinti che preservare la memoria e promuovere la conoscenza della nostra tormentata storia recente sia uno strumento essenziale per costruire un sentimento di cittadinanza maturo, critico, consapevole e per educare alla legalità attraverso una corretta conoscenza:
– dei fatti criminosi ed eversivi: per educare al rifiuto della violenza come metodo di lotta politica di ogni matrice;
-della personalità delle vittime, il loro lavoro, le loro idee, il senso del loro impegno quotidiano, l’attaccamento agli affetti familiari, perché la vittima è esempio di una vita non da eroe, ma da uomo “normale” che, con i suoi pregi e difetti, continui a parlarci;
– della ricostruzione della figura della vittima del terrorismo, che diventa un punto di partenza per approfondire nodi tematici più ampi( ad esempio: rapporto con la magistratura, mondo del’informazione, forze dell’ordine e istituzioni in merito al fenomeno terroristico, compreso quello internazionale).