Una via qualunque nella sterminata cintura urbana di San Paolo, venti e più milioni di abitanti. La cittadina si chiama Embu das Artes, il quartiere Villa Carmem. Un parrucchiere, un piccolo ristorante, casette intonacate e dipinte come capita: in una di queste vive da tempo Cesare Battisti, con la compagna e una bella bambina di due anni. Mulatta, come la madre Joyce, conosciuta dall’allora latitante nelle notti di Rio de Janeiro… Apri l’allegato pdf per continuare a leggere il contenuto
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Si allontana l’ipotesi di espulsione
Si allontana l’ipotesi di espulsione