Roma — Il povero Maurizio Puddu, presidente dell’associazione vittime del terrorismo, lo scorso 21 maggio è spirato a Torino senza averla mai vista la pensione che per legge spetta a chi subì sulla propria pelle la violenza degli anni di piombo. E come lui attendono 343 vedove, 260 gambizzati, 700 famigliari di persone uccide o ferite dalle Brigate Rosse o ... Continua a leggere »