Antonio Iosa del Direttivo nazionale dell’AIVITER Convegno “ Vittime del Terrorismo e coesione sociale” (CASA SAN GIACOMO 3 AOGOSTO 2010) Premessa Sono Antonio Iosa, del Direttivo dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo, il gambizzato più iellato d’Italia a seguito della gravità delle ferite riportate nell’attentato delle brigate rosse, avvenuto il 1° aprile 1980, in una sezione periferica della D.C., nella città ... Continua a leggere »
Archivi mensili: giugno 2009
Dresda, sì al ponte brutto e utile
E perde la tutela dell’Unesco – Via alla lista dei patrimoni dell’umanità. «Ma migliorerà il traffico»
Berlino — Grandezza della democrazia. Ieri, la città di Dresda ha gettato alle ortiche il brand dell’Unesco, cioè delle Nazione Unite, di World Heritage Site, sito patrimonio dell’umanità. Perché vuole un ponte in più sul fiume Elba che alleggerisca il traffico ma che potrebbe turbare il paesaggio. E perché, testarda la maggioranza dei cittadini non ha voluto farsi imporre scelte ... Continua a leggere »
Il mistero del latitante Coda, ora lo Stato lo dichiara morto
Milano — La sua morte, la morte di una primula rossa del terrorismo, l’ha dichiarata lo Stato. Decesso burocratico sancito con la dichiarazione di morte presunta chiesta e ottenuta nei mesi scorsi dai fratelli per sbrigare una questione d’eredità. Ma lui, Franco Coda, tra i fondatori di Prima linea non è mai stato trovato. E neppure il suo cadavere. La sua ... Continua a leggere »
Nuove Br, condanne fino a 15 anni – Dovranno risarcire Ichino. Sentenza accolta con i pugni chiusi
Milano — A quello che gli investigatori indicarono essere l’«armiere», ossia Salvatore Scivoli, sette anni. All’«ideologo» Alfredo Davanzo undici e quattro mesi, ai «capi» delle cellule lombardo-venete (Claudio Latino a Milano e Davide Bortolato a Padova) quindici, a Vincenzo Sisi, leader della «corrente» torinese, tredici anni e dieci mesi. Qualcuno di loro intonava l’«Internazionale», qualcun altro alzava il pugno chiuso, altri ancora ... Continua a leggere »